Al momento stai visualizzando Chieti, prima in Italia ad usare le ciclo-stazioni a ricarica induttiva

Chieti, prima in Italia ad usare le ciclo-stazioni a ricarica induttiva

  • Autore dell'articolo:
  • Articolo pubblicato:14. Febbraio 2021
  • Categoria dell'articolo:News

Chieti, 13 febbraio 2021 – Il Comune di Chieti partecipa a un innovativo progetto pilota di mobilità integrata che nasce dalla sinergia fra l’Amministrazione comunale ed ESA ENERGIE, società italiana che provvederà a installare 3 ciclo-stazioni automatizzate a ricarica induttiva che incentiveranno l’uso dei parcheggi contribuendo a decongestionare il centro urbano.
Il progetto pilota è complementare al potenziamento delle corse delle linee A e B de La Panoramica, che da mercoledì 10 febbraio già collegano il terminale bus e il parcheggio multipiano di via Papa Giovanni al centro cittadino. Nel tunnel che collegherà largo Barbella con il centro città attraverso un ascensore, il Comune di Chieti ha richiesto l’installazione di una stazione totalmente automatizzata per il noleggio di mobility scooters per consentire a quanti hanno disagi motori di accedere all’ascensore e da questoa corso Marrucino. Il progetto integra anche le dinamiche di Chieti Scalo dove verrà installato, primo in Italia, un sistema station-based per monopattini elettrici. La particolare tecnologia Virtual Dock Emoby renderà così impossibile rilasciare i monopattini all’infuori degli spazi appositamente predisposti per lo stazionamento approvati dal Comune di Chieti. I cittadini potranno accedere a tutte le infrastrutture e ai dispositivi di mobilità associati (biciclette, monopattini, mobility scooter) con la medesima App.
“Per la nostra città è un grande passo avanti verso la sostenibilità e una mobilità all’avanguardia – così l’assessore a Mobilità e Trasporto pubblico, Stefano Rispoli – Siamo certi che il progetto avrà strada, rafforzando il percorso sostenibile che stiamo intraprendendo e disegnando una mobilità alternativa senza tuttavia rinunciare all’ordine e al decoro urbano. Chieti ha una particolare conformazione geografica, ma ciò consente di sperimentare progetti innovativi proprio per questo. L’Amministrazione sta lavorando su sosta e parcheggi per rendere la città più accessibile, ma integrare i vettori degli spostamenti è l’orizzonte a cui puntare. Andare in bici si può e si deve sia nella parte alta che in quella bassa della città, dove peraltro sta per partire il cantiere di un sistema di piste ciclopedonali che collegherà tutti i centri di aggregazione più importanti della zona di Chieti Scalo. Abbinare la sosta delle auto al bus e al noleggio della bicicletta è un modo intelligente di promuovere l’utilizzo di entrambi questi ultimi due mezzi per gli spostamenti. Grazie a questo progetto, tale fine diventa più semplice e subito realtà”.
Stazione Emoby“La micro-mobilità è tra i principali focus del 2021 del Gruppo Esa – commenta Walter Serpellini, Amministratore del Gruppo ESA – per portare sul territorio nazionale servizi innovativi di mobilità per la ecosostenibilità delle città, per dare sostegno al turismo e per offrire servizi premianti ai cittadini. La particolare conformazione di Chieti è stata l’occasione per sviluppare questo progetto Park & Move, il concept di mobilità realizzato da Asja Ambiente Italia, Skidata ed Emoby, al quale ESA partecipa per sviluppare interventi di micro-mobilità integrata che soddisfano ogni domanda di accessibilità dell’utenza (biciclette, monopattini, mobility scooter) il tutto Station Based con stazioni automatiche, Software all’avanguardia ed energia a zero emissioni. Promuoveremo inoltre formule smart di noleggio grazie al nostro know how di multiutility. Siamo orgogliosi di essere partner del Comune di Chieti in questo progetto che offrirà servizi ordinati, ecosostenibili ed accessibili.” Inoltre, conclude Serpellini, “ringraziamo il Sindaco e tutto il consiglio comunale per la fiducia che ci è stata riservata. Ci auguriamo che questo progetto rappresenti solo l’inizio di un percorso verso una trasformazione della città. Approfitto anche per ringraziare i miei collaboratori, grazie a loro riusciamo a realizzare tanti progetti innovativi e a coltivare obiettivi che vanno oltre i risultati economici, ma che sposano valori come l’innovazione e la condivisione.”